sabato 4 marzo 2017

Come godo!! Piccolo upgrade hardware: serverino casalingo Kaby Lake

A confronto col Mac Mini
Caratteristiche tecniche:
- chipset Core i5 7200U di settima generazione 14nm, 2 core, 4 thread, TDP 15 watt, 2.5 GHz (Turbo 3.1 GHz)
- case in alluminio per dissipare il calore generato
- niente parti in movimento (fanless, SSD)
- stringa identificativa del fabbricante: "Default String" 😄
- dimensioni motherboard inclusi connettori saldati su piastra: 165x125mm
- dimensioni case escluse protrusioni antenne wifi: 18x22cm circa

All'interno:
- ethernet gigabit (on-board): Realtek R8169
- 2x SATA 6gbps (on-board), uno l'ho usato per un SSD Crucial
- 1x slot PCIe occupato da scheda Broadcom BCM4727 wifi + bluetooth
- 1x slot mSATA (nel mio caso ancora vuoto perché ho montato un SSD Crucial su una SATA)
- 2x slot SODIMM (nel mio caso occupati da 2x 8Gb DDR3L 1600: sudo lshw -short -class memory).

Ubuntu 16.04 installato senza alcun problema (Fedoraaaa? Tié!!)


Come godo!! Tremendo upgrade del serverino casalingo.

Motivazione principale per acquistarlo:
  • il momento di panico di un venerdì sera quando l'altro non si accendeva.
    • Mai avere un unico computer serio: se si guasta sei nella cacca fino al collo (figurarsi se il guasto avviene quando i prezzi sono alti e/o i negozi chiusi per ferie) fino a che non compri il nuovo, ripristini i backup e configuri e metti in opera il nuovo...

Motivazione secondaria:
  • era in offerta speciale ed aveva le caratteristiche tecniche che mi interessavano... e poi pure per ridondanzae backup dati.
    • Ridondanza: tutto ciò che ti è indispensabile deve avere un backup vivo e palpitante - uno per uso intensivo, e l'altro per uso leggero e che funga da alternativa valida quando il primo a sorpresa ti lascia a piedi.

Caratteristiche che considero essenziali:
  • dovendo restare acceso 24/365 in ambiente abitato, non deve avere parti in movimento (né hard disk, né ventole) e deve avere un buon rapporto performance/consumi.

Unboxing
L'aggeggio che ho comprato ha queste caratteristiche:
- Core i5 "Kaby Lake" 7200U (chipset normalmente usato sui notebook)
- 16 Gb RAM
- 4 porte USB 2.0 + 4 porte USB 3.0
- uscite VGA e HDMI (infatti ci piloto due monitor in modalità estensione desktop)
- SSD 240 giga (che avevo già comprato un anno fa)
- ethernet, wifi, bluetooth, jack microfono e cuffia
- case in alluminio
- niente ventole, niente speaker: totalmente silenzioso

Vantaggi: bassi consumi e non scalda:
- gli basta un alimentatore 12V 5A;
- con Ubuntu in idle i consumi che ho rilevato personalmente sono sui 9-12 watt (misurati a monte dell'alimentatore, cioè sulla 220V), che scendono a 6-7 watt se le uscite video sono in power saving;
- a pieno regime di CPU e disco, i consumi non superano i 35-36 watt
- la temperatura in idle sembra essere tipicamente non superiore di 7-8 gradi rispetto alla temperatura ambiente.

Svantaggi:
- non ha uno slot per memorycard
- al posto dell'uscita VGA avrei preferito una DisplayPort (DP e HDMI infatti trasmettono anche l'audio)
- a differenza di un tablet/notebook, non ha una batteria di backup: dovrò pensare ad un gruppetto di continuità...

Test sulla potenza di calcolo: il mio classico rendering POVray in quattro threads concluso in meno di 27 minuti (circa trentaquattro volte più veloce del Pentium III 700 MHz comprato nel 2001); il processore ha girato a 3.1 GHz ("Turbo mode") non superando i 62 gradi centigradi di temperatura (l'ambiente era a circa 18 gradi; a 100 gradi il processore va automaticamente in protezione). Un minuto dopo il rendering la temperatura del processore era già tornata sotto i 35 gradi.

Per confronto, l'altro Core i5 "Broadwell" 4200U ha terminato in meno di 42 minuti girando a 2.3 GHz; grosso modo il 7200U, a parità di clock, guadagna il 10-15% (sospetto sia dovuto alle intervenute ottimizzazioni su istruzioni SIMD sfruttate da POVray, per cui sono del tutto secondarie).

Considerazioni economiche:

Rispetto ad un Core i7 6700K ha il 10% in meno di prestazioni ma consuma cinque volte di meno. È incredibile come per avere un 10-20% in più di prestazioni (che non si notano, poiché la percezione della velocità è logaritmica) oggi occorra spendere il quadruplo, consumare il sestuplo di kilowatt, e avere una catasta di ventole che girano furiosamente. Ai bei tempi, invece, spendendo il 30-40% in più si avevano processori che andavano anche cinque-dieci volte più veloce, e valeva la pena. Saranno almeno dieci anni che il rapporto "gigahertz/euro" non cresce più in modo significativo. Perfino il recentissimo Rizen AMD è grosso modo a metà strada tra il Core i5 e il Core i7.

In più ho scoperto che l'SSD Crucial 240 Gb che avevo pagato 76 euro a gennaio 2016 ora sia prezzato sui 90 euro, proprio come il modello successivo. Non c'è stato il previsto crollo del rapporto "gigabytes/euro".

1 commento:

  1. Nota: la Wifi integrata sulla motherboard è una Broadcom 4313, supportata da Ubuntu col driver wl (installando i pacchetti firmware-b43-installer e bcmwl-kernel-source), che in questo caso non prevede la modalità AP (access point hotspot) ma solo quella normale (wifi client).

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