giovedì 27 ottobre 2016

Un portatilino...

La spettacolosa BeagleBoard X15 (con 2 Gb RAM, porte USB, eSATA, 2 Gb RAM, ecc.) costa la bellezza di duecentoquaranta euro più iva, cioè poco sotto i 300 euro. Cooome?


A quel prezzo ci compro praticamente un portatilino... che per giunta ha quattro giga anziché due, più un disco da almeno 500 giga, più lo schermo, la tastiera, la batteria e l'alimentatore!

(n.b.: il mistero è facilmente spiegato: i prezzi dell'hardware calano continuamente, per cui se la progettazione e realizzazione di una board dura un anno più del previsto, al momento che arriva sul mercato sembrerà costare il doppio).


Breve considerazione economica:
  • è meglio comprare un portatile da 1200 euro e farlo durare quattro anni,
  • oppure è meglio comprare un portatile da 300 euro ogni anno?
Rapidissima personalissima indagine di mercato per un portatilino con:
  • con schermo da 15 pollici perché non mi voglio «cecàre l'uócchio»
  • con almeno 4 giga di RAM (che è il minimo sindacale), meglio se espandibile (cioè con almeno un banco RAM libero)
  • con processore Pentium/Celeron (per chi deve usare solo Word, Facebook, Youtube), oppure con processore Core i3 (per chi vuole guardarci anche un film HD); il Core i5 è già da considerare "fascia di lusso"
  • possibilmente senza Windows (in modo da non pagarne implicitamente la licenza, tanto ugualmente ci installerei Linux)
  • possibilmente Asus o Lenovo, perché gli HP mi fanno cagare e le marche cinesine non mi attraggono troppo.
Risultato della rapidissima "indagine di mercato":

Asus Pro Essential P2520LA (Core i3) per il bel design.

Il mio preferito, perché il mio occhio vuole la sua parte (e anche l'altro occhio vuole la sua).

Ha due banchi RAM, di cui il primo occupato da un modulo da 4 Gb.

Un suo "cugino" più sgargiante ma con Windows a bordo costa ovviamente un pochino di più ma oltre al paio di porte USB normali ha anche la porta "USB tipo C" (per chi può leggere i sottotitoli in inglese, suggerisco il video che spiega il Macbook Apple da 1299 dollari con un'unica porta USB "tipo C" senza altre porte USB).



Lenovo B50 (Core i3) perché è abbastanza anonimo (talmente anonimo che non si distingue da un suo cugino).

Un notebook dall'aspetto "anonimo" non è accattivante per mariuoli e gente strana.



Lenovo B50 con Celeron (invece di comprarti un iPhone ti compri quattro di questi notebook con gli stessi soldi).

Anche questo abbastanza indistinguibile dai suoi cugini.




Asus X540SA con Celeron.

Perché spendere un centinaio di euro in più se il 99% del tempo lo usi solo per Word, Facebook e Youtube?

Fra parentesi questo ha una "USB tipo C", come quel Macbook Apple fricchettone da duemila euro. Serve davvero? Temo anche che l'anno prossimo il mio commento sarà uguale: "ci faccio la birra".



Hewlett-Packard HP G4, con Celeron. Orrore, orrore.

Odio l'estetica degli HP di questa fascia di prezzo (non cambia neppure nei suoi cugini).

Vale la pena solo per il prezzo: se ti cade dal balcone dal terzo piano, non ti vengono le crisi apocalittiche.

1 commento:

  1. Ciao,
    questo tuo articolo l'ho usato spesso negli ultimi anni come cartina tornasole (pattern) per i miei acquisti di un portatile usabile.
    Potresti sullo stesso stile lungimirante di questo articolo, consigliarmi un tablet dove non serva sborsare troppo e che non sia la solita cineseria?

    Grazie

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