lunedì 22 novembre 2010

Ah, il rotolino!

Il rotolino è una figura sacra e rispettata. Chi va al bagno non lo toglie mai, anche se è lì da nove giorni (nota: non è un'esagerazione).

E se talvolta accade di spostare il rotolino, ebbene, che resti nel suo habitat naturale: il bagno. Può così capitare in bagno di osservare quattro rotolini in giro (nota: non è un'esagerazione) perché nessuno ha il barbaro coraggio di dar loro la meritata sepoltura nel secchio dell'immondizia. Anche perché il secchio è uno ma le sportine di immondizia in circolazione in cucina, già strapiene, sono ben quattro (nota: non è un'esagerazione).

Nove giorni fu anche la durata del periodo di mancanza di carta assoluta di carta igienica (nota: non è un'esagerazione). Forse tutti avevano, come me, la personalissima scorta segreta di emergenza e nessuno voleva affrontare l'osceno disonore di comprarne di nuova (io sono più giustificato a causa di date e orari e per la disponibilità a trasmettere la durata al Guinness dei Primati, intendendo primati in senso biologico).

Tale carestia potrebbe aver però chiarito a certuni che quando si fa la cacca, non c'è sempre l'incomprimibile urgenza di completare l'atto con l'Apocalisse Catastrofica Omniconsumante Plenidistruttiva della carta igienica.

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