domenica 15 febbraio 2009

La Beagleboard già pilota uno schermo E-Ink

clipped from www.engadget.com
Quando vedo queste cose, mi rode il fegato a non avere abbastanza soldi per comprare abbastanza "gadget" per fare esperimenti del genere.

Chi se lo poteva permettere ha rimediato oltre alla Beagleboard anche un display E-Ink da sei pollici, più un driver agganciabile alla porta USB, e una delle più puzzolenti distribuzioni di Linux in giro (la Android di Google, praticamente fatta solo per far girare quella ciofeca di Java).

Ovviamente... l'esperimento è riuscito.

Al di là dello spararsi le pose per essere stati i primi a farlo, mi chiedo che utilità ci sia. Concettualmente, infatti, è stato solo aggiungere uno schermo alla Beagleboard.

Nota semicomica: sotto lo schermo si vede il case di un Logic Analyzer (ah, la fretta di fare le foto...).

1 commento:

  1. Ciao
    più volte nei tuoi post vedo vari commenti negativi su java.
    Mi trovo molto in disaccordo, non perché penso che il java sia il linguaggio migliore del mondo, ma perché è ed è stato un linguaggio innovativo che ha aperto la strada ai linguaggi object oriented basati su virtual machine, tra cui il RUBY che mi sembra essere tra i tuoi preferiti. Se devi fare proggetti su hardware embedded sicuramente il c++ o il c sono da preferire, ma se vuoi avere un programma che gira su linux, su windows, su mac e su cellulare cosa useresti?

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