sabato 17 gennaio 2009

Mac OS X, dalla scimmia al cimitero

Il primo Mac OS X (10.0) si chiamava "Cheetah", termine che a noi italiani è noto come il nome della scimmia di Tarzan.

Il Mac OS X Jaguar era, a detta degli utenti Mac, "lento".

Il Mac OS X Panther fu finalmente "veloce".

Il Mac OS X Tiger fu finalmente "completo" (dunque i precedenti erano incompleti), ma -ahilui- richiedeva 256Mb RAM anziché 128, e non era scattante come Panther. Chissà se è merito del mefitico passaggio ai processori Intel.

Quindi è venuto Mac OS X Leopard, che sarebbe una "rivoluzione", ed è ovvio che si rivoluziona solo ciò che non va più bene. Dunque Tiger sarebbe da gettar via. Naturalmente tale rivoluzione ha un costo: la gente lamenta che a parità di hardware Tiger era più veloce. E naturalmente i 256Mb RAM non bastano più (la Apple ha intrapreso la stessa direzione di Microsoft: ad ogni release, raddoppiano i requisiti minimi di RAM e disco). Per di più ha una penosissima storia di upgrade malriusciti.

Il prossimo Mac OS X sarà Snow Leopard, con interfaccia Marble, cioè "marmo", come nelle lapidi cimiteriali: un nome, un presagio. Il prossimo leopardo morirà assiderato tra le nevi...!

Nessun commento:

Posta un commento