mercoledì 22 ottobre 2008

Powerbook MultiSénga: uptime di 42 giorni

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reboot    ~                         Tue Oct 21 18:18 
reboot    ~                         Mon Sep  8 22:58 

Magico: 42 giorni di "uptime" col Powerbook (di cui in totale circa un terzo in "stop" mode; comunque siamo ancora lontanissimi dai centoduemila minuti che ottenni con Linux sul defunto Celeron/1000 superaccessoriato ed overclockato, registrati peraltro tra due black-out, non dovuti certo a problemi del sistema). Il record precedente era poco sopra le due settimane col Powerbook e quasi tre settimane col Mac Mini.

Ieri sera ho dovuto riavviare il Powerbook perché non "sentiva" più la tastiera bluetooth (anche se le keypress arrivavano regolarmente, tanto che ero riuscito a reimpostarla inserendo un nuovo pin) ma le keypress non arrivavano più alle applicazioni (neppure col Visore Tastiera, neanche cambiando keyboard mapping).

Il precedente periodo migliore di uptime sul Powerbook era poco sopra le due settimane.

Stavolta ho ottenuto questo magico risultato grazie ad una serie di accorgimenti "microsoftiani":

- evitando di usare il bluetooth (ad eccezione di mouse e tastiera, le uniche periferiche bluetooth su cui il Powerbook non fa troppe storie; anche se nel cambiare le pile occorre una certa attenzione, altrimenti il bluetooth del Powerbook si inceppa ugualmente)

- chiudendo e riavviando Safari ogni 3-4 giorni o comunque quando navigo con più di una trentina di tab aperti (Safari ha sempre avuto un frustrante memory leak, che si vede anche dopo aver disabilitato gli SWF); navigando anzi spesso con Camino e Firefox

- sostituendo iPhoto con qualche shell-script per cavare le foto dalla SD, ridimensionare (djpeg pnmscale cjpeg) e ruotare (jpegtran)

- chiudendo e riavviando Mail ogni tanto

- riducendo al minimo applicazioni Java (sempre prone a memory leak, specialmente Mercury Messenger): ho usato solo il mefitico RSSowl

- utilizzando raramente la ethernet (di tanto in tanto il suo transmitter perde un interrupt e s'inceppa e bisogna riavviare la macchina per riavere la ethernet): verso Linux resta più efficiente la firewire (fra parentesi l'ssh del Mac via wifi non riesce mai ad agganciare quello di Linux: temo che sia dovuto al fatto che sul Mac si usa l'obsoletissimo 1.99 anziché la 2.x)

- utilizzando swap normale (non "memoria sicura": in reclaim quella è capace di bloccarti il computer per un quarto d'ora e più, come il Commodore 64)

- evitando come la peste le chiavette pen-drive USB, che di tanto in tanto fanno inceppare l'hardware USB e quasi sempre bloccano la webcam Hercules (contesa sul bus, succede con e senza hub esterni)

- evitando (sigh e sob!) processi CPU-intensive come Povray (sniff, sigh, sob!) e killando manualmente i processi inceppati non appena il cpu monitor riportava improbabili 100% di CPU.

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