giovedì 14 agosto 2008

Alcuni videogiochi che hanno fatto la mia storia

Raramente sono riuscito a risolvere giochi, poiché mi accanivo parecchio (e mi divertivo di più) con... la programmazione software e la messaggistica (BBS prima, e internet poi).

E così... in principio fu lo Spectrum.

Manic Miner: 13 o 14 livelli su 20, non ricordo più.
Atic Atac: risolto all'82%, solo mia sorella arriverà al 100%.
JetSet Willy: esplorato quasi completamente.
Scuba Dive: non ci ho provato nemmeno a risolverlo: era troppo spassoso nuotare in giro e godersi il panorama.
Fred: clamorosamente risolto nel 2008, usando il mio poderoso P900 Zx Spectrum Emulator (25fps, velocità di emulazione 100%)
Message from Andromeda: l'unico "adventure" che ho risolto da solo (però se sull'ultimo numero di Sinclair Computer non avessi trovato il suggerimento point rod at plate, non ci sarei mai riuscito).


Col QL c'era poco di che giocare. Perfino il tennis (Match Point), dopo un'oretta mi annoiava a morte.


Poi, venne il PC, con quei ridicoli giochi 320x200 a 4 colori ("CGA", il colore secondo IBM).

L'unico degno di nota fu Outrun (che pure non ho risolto); non ricordo di aver mai giocato parecchio. E' incredibile come di quei tempi non mi venga in mente altro.

Passato finalmente al '386, ho risolto senza trucchi Doom II (addirittura senza correre per  parecchio tempo! solo dopo aver attraversato una dozzina di livelli ho scoperto che col tasto shift si poteva correre!) Quando la sera andavo a nanna, nel chiudere gli occhi vedevo ancora Imp sputafuoco, mostri-ragno, mitraglieri e trappole varie.

Dopodiché ho cominciato a prendere mappe alternative e a rigiocare con quelle deliziose "gabole" per ricaricarsi al 200% tutte le armi! Ancora oggi, quando prendo qualcuno di sorpresa, faccio il sospiro da Imp ("gwaaah!") per terrorizzarlo. Che delizia finire a missili (o a pistolettate) i Mancubus e i vari Baroni.

Ho superato un numero spropositato di livelli di Descent, un gioco così ben fatto che l'ho citato addirittura nella mia tesi di laurea in informatica, come esempio di movimento in 6 gradi di libertà in ambiente tridimensionale. E' stato l'ultimo vero grande gioco per ambiente MS/DOS. Ho continuato a giocarci anche con Linux (con D2X).

Quindi, venne la Playstation (PS1), che mi fu prestata praticamente nuova, e che non sono ancora riuscito a restituire al legittimo proprietario.

Con la PS1 ho fatto le nottate con Driver (incredibilmente, ad oggi ancora non ne ho visto il film) e Gran Turismo (sì, GT1): con quest'ultimo ho stravinto tanti di quei soldi che non sapevo più come spenderli: avevo una Subaru station wagon più equipaggiata di una vettura da corsa di Schumacher (900 cavalli e tutto il resto). Dovreste vederla, una Subaru superfamiliare megapotenziata scattare alla partenza a velocità allucinante e affrontare curvoni a velocità assai sostenuta. Avevo perfino preso la patente da professionista, non senza qualche fatica. Quando ho avuto la possibilità di giocare con GT2, non ho avuto più tempo come prima (e poi mi sono accanito sulla Cinquecento e sull'Alfa).

Sempre sulla PS1, ho giocato parecchio a Ghost in the Shell, ma solo perché ne conoscevo già la trama, quindi aveva valore per lo più affettivo.

Mi sono anche appassionato un po' ad alcuni giochi come Parasite Eve, che finiva però per risolvere mia sorella, più accanita di me per questo genere.

Su Linux non potevo ovviamente non giocare moltissimo a SuperTux e Neverball. A proposito di Neverball: anche in questi giorni ci sto investendo parecchie ore (fila assai liscio sul Mac Mini G4, che notoriamente era "sconsigliato" per i giochi) Vedo ormai palline dappertutto.

Sempre sul Mac, per alcune intense settimane giocai esclusivamente a Urban Terror, il plug-in della versione Mac/Linux di Quake III. Era un vero antistress combattere da solo contro una dozzina di avversari (bot) alla loro massima abilità, ma sufficientemente tonti da cadere spesso nei miei agguati.

Altri giochi che mi hanno fatto perdere la cognizione del tempo per uno spaventoso numero di ore sono stati Wedding Dash ed il suo equivalente basato su Spongebob. Un paio di giorni dopo, però, li ho dimenticati.

Infine, il cellulare (P900), con i giochi di sistema del Symbian. Migliaia di punti al Solitario (più per ammazzare la rabbia che la noia), stravinto a Scacchi fino al quarto livello (al quinto le mosse erano troppo lente, mi annoiava aspettare). Ho installato anche altri giochi, ma nessuno mi ha mai veramente attirato.


L'ultima grande passione, dal 2005 a tutt'oggi, è stata America's Army: uno spropositato numero di ore passate a fucilare, mitragliare e bombardare i cattivoni di turno. Sono un po' una schiappa... a causa del terribile "lag" del cellulare che ho quasi sempre utililizzato per connettermi ai server AA (a cui aggiungere il lag delle periferiche bluetooth sommate insieme: telefonino, mouse e tastiera).

Mi preparavo una bomba a mano già innescata, mi piazzavo in fondo al corridoio, dietro l'angolo, rannicchiato, ed aspettavo il rumorino remoto della porta aperta in fondo al corridoio. Poi, alla cieca, lanciavo. Dopo due secondi e mezzo di "lag", partiva la bomba. E se il nemico era stato troppo frettoloso a correre in corridoio, o poco attento alla via di fuga, si sorbiva la mia tartina mentre io tutto tremante aspettavo (solito "lag") che mi comparisse il messaggio: "tizio-caio è stato dilaniato dalla granata a frammentazione di alfmar".

I giochi che in assoluto mi hanno stregato di più sono questi (non ho il coraggio di farne una classifica):
- Jet Set Willy
- America's Army
- Driver
- Descent
- Gran Turismo
- Neverball
- Scuba Dive
- e... no... basta... non posso ripetere la lista di tutti quelli che ho citato sopra!

Nessun commento:

Posta un commento