domenica 27 luglio 2008

A proposito di RAW, di comandi manuali, e di sensori 1/2.5"

Il RAW è diventato una moda negli ultimi anni, e ora che le fotocamere lo offrono tutte... i soliti buontemponi amanti delle buzzword si sono finalmente accorti che non serve a niente. Il tipico pischello andava al bancone fotocamere del supermercato, ne guardava una a caso, chiedeva al commesso: "ahò, ma questa ce l'ha er RAVVE?" e se sentiva "sì" la comprava, anche se fosse stata la Super Ciofèca 2001. Per poi ovviamente non usare mai il RAW.

Nessuno ha infatti tempo di lavorare con file RAW di venti megabyte e più, raddrizzando accuratamente tutti i parametri, tagliuzzando la singola foto... "ma chi glielo fa fare?"

I sensori 1/2.5" sono la fascia economica (ragionevole resa al minimo costo, purché le lenti della fotocamera siano decenti). Se le tue foto servono a preparare siti Web, oppure se te le stampi in casa in formato piccolo (non in formato "poster da parete"), allora non hai da preoccupartene troppo.

Infine, i comandi manuali: io sono spudoratamente di parte e "so" che prima o poi potrebbero servire (a meno che tu non abbia sempre scattato foto di panorami in pieno sole). Prima o poi ti trovi in una situazione in cui la fotocamera ti dice che vuole scattare con un tempo di un quarto di secondo, e tu vuoi invece un secondo intero (per esempio foto in una chiesa non illuminata e nel tardo pomeriggio). Insomma, se finora non ne hai mai sentito il bisogno, è un buon indizio che potresti farne a meno per ancora un po' di tempo.

Nessun commento:

Posta un commento