giovedì 16 ottobre 2014

Microsoft Surface RT: lo ricomprerei


Sono ormai sei mesi che ho il tablet Surface RT e sono tuttora convinto che sono soldi ben spesi: visti i risultati, vale ben più di quello che l'ho pagato.

Qualche primo aspetto evidente: è bello solido, oltre ad avere un design elegante ed essenziale. Dà un'impressione di robustezza che non ti danno neppure i più prestigiosi tablet Android e Apple.

In sei mesi non si è mai "bloccato": mai avuto bisogno di resettare, mai avuto bisogno di aggiornare manualmente il firmware, mai avuto bisogno di riavviarlo per qualche apps impallata, non si è mai inceppata l'interfaccia utente, mai avuto alcuno strano rallentamento. Roba da fare invidia persino a Linux.

La batteria dura davvero tantissimo (ufficialmente "sette ore", praticamente tutto l'arco della giornata): lo teniamo perennemente acceso, anche di notte, perché di giorno c'è sempre qualcuno di noi che lo usa. Colleghiamo l'alimentatore solo di notte (ma in pochissime ore si ricarica). In sei mesi di uso selvaggio non si è mai bloccato: non abbiamo mai avuto bisogno di forzare lo spegnimeto/riaccensione.

Lo schermo è nitido anche in un ambiente molto luminoso (lo teniamo in cucina). La bassa risoluzione (1366x768, laddove i modelli successivi del Surface sono almeno Full-HD 1920x1080) non è mai stata un problema. Dico sul serio: foto, video e interfaccia si vedono alla perfezione: la "bassa" risoluzione non è mai stata un problema, nemmeno oggi che vediamo l'invasione dei telefonini cellulari "full HD".

Il Surface RT naviga a velocità ragionevole (parlo del tempo necessario a "renderizzare" una pagina, non parlo della velocità del wifi). Il wifi prende bene il segnale, molto meglio dei miei notebook PC: l'antenna del Surface RT è evidentemente più sensibile. Gli aggiornamenti di sistema con gli eventuali reboot avvengono automaticamente di notte: non abbiamo mai avuto bisogno di interessarcene.

Ho la versione da 64 giga, ma per come lo usiamo ci sarebbe stata bene anche quella da 32 giga (che ha poco più di 12 liberi al primo avvio, viste le varie partizioni di ripristino, cache, ecc.): in realtà avere "tanti giga" serve solo a chi lo deve imbottire di film e video (e il Surface ha anche lo slot per la memory card microSD, se proprio avete bisogno di altro spazio).

Fin dai primi giorni non c'è stato bisogno di configurare molto: praticamente quasi tutti i default sono andati bene, abbiamo solo spostato un po' di live tiles sullo Start (raggruppando i più usati, i notiziari, ecc.). L'unica cosa "importante" che ho cambiato è stata l'eliminare la richiesta della password all'accensione (infatti lo teniamo sempre in cucina, non prevediamo di portarlo in giro, e non prevediamo di attivare diversi account - sul Surface si possono configurare diversi account proprio come su Windows).

Non vorrei aprire il discorso su Windows RT e delle sue Live Tiles, per non scrivere trenta pagine di elogi. Però qualcosa va detto:

- nei computer e nei tablet, lo spazio "desktop" è pieno di files da aprire oppure di icone da premere per avviare applicazioni (insomma, quando si rientra dallo stand-by bisogna "fare qualcosa" per ottenere un risultato);

- su Windows RT e Windows 8, lo spazio "desktop" (l'area Start) è pieno di informazioni aggiornate in tempo reale (per esempio le Live Tiles delle notizie, quella di Facebook, ecc.), per cui buona parte di quel che serve è già lì senza dover "premere" qualcosa. Concettualmente, è come se il "salvaschermo" fosse diventato intelligente e produttivo.

Non è una novità, è un'idea vecchia ma "molto ben implementata". Meglio della concorrenza sicuramente: finora ho visto tutti fare sempre le solite operazioni: prima occorre risvegliare il loro tablet dal torpore, poi occorre cercare un'icona da premere per ottenere un risultato. Qui sul Surface il risultato già c'è.

La questione delle "tante" apps qui da noi non interessa. Per gran parte del tempo il tablet viene usato per leggere notizie, ricette, foto, ecc., e per i soliti facebook, skype, ecc. Non c'è bisogno di avere milioni di "apps" se il 95% del tempo lo usi con cose che non hanno bisogno di "apps".

Sì, ci sono anche le "apps" simpatiche: leggo che c'è una simpatica "apps" per l'iPhone che misura approssimativamente la radioattività ambientale facendo una media dei valori strani percepiti dal sensore della fotocamera... ma quanto tempo spenderai su una "apps" del genere ogni giorno? ogni mese? ogni anno?

Un buon tablet fa bene il 95% delle cose che ti servono continuamente; poco importa se sia pieno di "apps" o no. Se qui avessimo voluto un tablet per fare i giochini avrei comprato una ciofeca di iPad usato e avrei caricato la Postepay per comprare giochini decenti dall'Apps Store Apple...

Un buon tablet deve anche essere comodo da usare. Il Surface ha il comodissimo sostegno posteriore, richiudibile, bello solido. Puoi tenerlo davanti inclinato per la lettura o per fare una videochiamata skype, senza dover fare acrobazie. Infatti buona parte del tempo il Surface qui a casa lo usiamo seduti a tavola.

Sì, qualche giochino l'ho installato, come il Microsoft Solitaire Collection (ai miei piace il solitario), e pochi altri (e manco a dirlo, i giochi sono integrati nella community online Xbox). La partitina i miei la fanno pure, ma solo come raro diversivo. Per loro ho installato poche cosucce interessanti (Bing Mappe, Via Michelin, Facebook, Giallo Zafferano, Pagine Gialle, Televideo flip, Mappa stellare, Viaggiatreno...) e non molto altro. Solo chi si annoia del suo tablet ha sete di milioni di "apps": finora col Surface non ci è ancora mai capitato di dire "non so che fare".

Quelle "apps" citate sono disponibili su altre piattaforme, certo. Ma la solidità hardware e software del Surface, e la comoda interfaccia di Windows 8.1 le rende più gradevoli. Ed il Surface RT è molto di più: contiene a bordo, preinstallato, Microsoft Office versione "studenti" (la versione "studenti" manca di alcune feature particolarissime, come le macro - che nessuno usa mai). Altra feature di sistema è l'AppSnap, cioè l'affiancamento tra due apps senza dover fare complicate operazioni a video (tipico quando i miei stanno su Facebook e aprono un link: la finestra Facebook si sposta a sinistra e l'altra metà dello schermo apre il link su Explorer).

La meraviglia per il Surface è tale che quando passano certi parenti a casa dobbiamo farlo sparire per evitare la solita domanda: lo voglio provare, me lo presti?

Qualche giorno fa abbiamo avuto una parente a casa. Voleva mostrarmi un documento Word che ha su una pen-drive. Le dico: lo vediamo qui. "Qui dove?" mi chiede sorpresa mentre metto la pen-drive nel Surface. E lei resta a bocca aperta vedendo il documento a video. Priceless!

Chi usa tablet di altre marche famose è ancora lontanissimo dall'idea di un tablet con la porta USB e addirittura con Microsoft Office originale già dentro preinstallato. "Ma l'apps per il Word..." mi chiede impacciata. "Non è un'apps, è proprio Office: sui Surface come questo è preinstallato di fabbrica", le rispondo ridendo sotto i baffi.

Sta finendo il 2014 e questo genere di miracoli c'è sul mercato già da più due anni. Col logo Microsoft originale. Mi sorprendo quando vedo che gli altri se ne stanno accorgendo solo adesso. Invece chi ha usato quella ciofeca di Apple e Android, ancora resta a bocca aperta.

In realtà i primi giorni restavamo a bocca aperta anche noi. Ogni volta che mi veniva un'idea, mi dicevo: "vediamo se esiste un'apps che..." e scoprivo invece che assai raramente c'era bisogno di sfogliare lo store Microsoft perché c'era qualcosa di già preinstallato che faceva il suo dovere (e fra parentesi, tutte le apps sopracitate sono gratuite, alla faccia dei fanbois che ancor prima di cominciare a usare i loro aggeggi devono fornire la propria carta di credito).

In precedenza avevamo usato in casa per diversi mesi un tablet Android. Il suo "desktop" era fluido e scorrevole ma il caricamento di una pagina web aveva tempi biblici, mentre il caricamento di una apps andava a velocità decente ma comunque penosa. E poi per ogni cosa che ti serviva, bisognava cercare qualche "apps" aggiuntiva (come ad esempio le singole apps per leggere i singoli giornali). E ho perso il conto di quante volte ho dovuto riaggiornargli il firmware per correggere delle stranezze.

Ho visto gente che pretendeva di usare l'iPad per lavoro, e l'unica cosa che riusciva a fare abbastanza velocemente ed efficientemente era leggere qualche email. A quei bizzarri soggetti cominciavano a venire i mal di pancia perfino per operazioni apparentemente semplici, come quando per esempio uno doveva andare sul portale aziendale per vedere gli orari dei turni. Sul Surface naturalmente il portale si vedeva benissimo.

Insomma, sono contento del Surface RT: oggi lo ricomprerei. Il prodotto non solo è veramente buono... ma è ancora giovane. Non è invecchiato. Ancora oggi lo consiglierei (Natale si avvicina... preparatevi!): non è obsoleto, e un tablet che dopo due anni dal lancio non è obsoleto significa che è un tablet davvero ben progettato.

Infatti lo consiglio vivamente, tanto più che in qualche negozio si trova ancora nuovo a prezzi ragionevoli. Se uno non ha la particolare esigenza di scaricare continuamente giochini (dei quali si annoia spesso ancor prima di finire la prima partita), se non ha l'esigenza di installare tutte le "apps" di simulazione professionale di rutti e scorregge (che hanno fatto la fortuna dei tablet con la mela), allora dovrebbe farci un pensierino: un bel Surface. E chi ha bisogno di essere più produttivo (come uno studente universitario), potrebbe comprarlo con la tastiera-cover.

Per la Microsoft difficilmente poteva esserci miglior complimento: il suo prodotto lanciato due anni fa è ancora bello solido, attualissimo, qui dopo sei mesi di stress fa esattamente quel che deve fare, la batteria dura un sacco, non ci dà mai strane sorprese e... oggi lo ricomprerei.

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